PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA ALIMENTARE

A partire dal 2006 Birra Moretti ha scelto di essere “mecenate” de Il Premiolino condividendone il valore portante: la sincerità (non a caso il titolo del Premio recita “Il gusto della sincerità”).

Per Birra Moretti la sincerità è sinonimo di genuinità, qualità e rispetto della tradizione. Sincera lo è da sempre, da 153 anni, tanto è lunga la sua storia. Dall’edizione 2009 de Il Premiolino, è stato istituito il Premio

Birra Moretti per la diffusione della cultura alimentare destinato a quel giornalista che si è distinto per aver firmato articoli e servizi focalizzati sul grande tema della cultura alimentare made in Italy.

La Giuria del Premio quest’anno ha assegnato il Premio Birra Moretti per la diffusione della cultura alimentare 2012 a Gloria Ciabattoni, che sulle pagine del Quotidiano Nazionale firma ogni settimana la

rubrica gourmet Viaggi e Sapori.

Questa la motivazione:

“Attenta e puntuale, si muove nel mondo del giornalismo enogastronomico firmando articoli dai toni amabilmente divulgativi: percorsi sulle vie del gusto e nuove tendenze con un occhio di riguardo al benessere

e al mangiar sano. La rubrica Viaggi e Sapori contribuisce a diffondere una corretta cultura alimentare.” Alle radici di questo riconoscimento vi è il desiderio di Birra Moretti di premiare ogni anno una grande firma del

giornalismo alimentare capace di stimolare fra i lettori, con il suo impegno, la sua passione e la sua professionalità, il gusto di mangiare in modo sano, informato, corretto.

BIRRA MORETTI E LA CULTURA ALIMENTARE

Intercettando per tempo i desideri del mercato, da 6 anni Birra Moretti ha avviato un percorso finalizzato a divulgare una nuova cultura della birra in Italia, proponendone il consumo durante i pasti – sia come

bevanda di accompagnamento sia come vero e proprio ingrediente per realizzarle – e mettendo a disposizione di intenditori e di semplici appassionati, un ricco bagaglio di conoscenze tecniche e di prodotto maturato

nel corso dei suoi 153 anni di storia. È un progetto ad ampio raggio che si è concretizzato nel tempo in numerose Questo progetto, nel corso degli anni, si è concretizzato – oltre che nel Premio Birra Moretti per la

diffusione della cultura alimentare – in numerose iniziative, fra le quali spiccano concorsi per la valorizzazione di giovani talenti culinari, interessanti progetti editoriali (off e online), puntuali ricerche di mercato.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru è un concorso nazionale rivolto a Chef e Sous Chef italiani under 35 “con la passione della birra in cucina”. La prima edizione, datata 2011, ha riscosso un successo clamoroso: sono

stati ben 135 i cuochi che vi hanno aderito. Selezione dopo selezione, dai 135 concorrenti iniziali si è arrivati alla short list dei 10 finalisti, protagonisti della sfida conclusiva organizzata a novembre presso la Città del

gusto del Gambero Rosso. Sono tutte da provare e tutte da assaggiare le tantissime proposte culinarie che articolano i tre ricettari realizzati da Birra Moretti in collaborazione con IPCA – Istituto per la Promozione della

Cultura Alimentare (le due edizioni di In cucina con Birra Moretti? Perché no! e Le ricette del 45°, 8 piatti realizzabili nel tempo dell’intervallo di una partita di calcio).

Ai ricettari si abbina La Carta degli Abbinamenti delle birre di Birra Moretti: Nata nel 2010, La Carta degli Abbinamenti delle birre di Birra Moretti, è pensata anch’essa per contribuire a diffondere la cultura della birra

nel nostro Paese. Un volume di 74 pagine per divulgare le regole base per gustare a pieno una birra e per abbinarla correttamente al cibo.

Dalla partnership con Gambero Rosso è nato “Birra e spezie, perché no?”, nuova sezione del sito www.gamberorosso.it nella quale vengono spiegate e proposte le combinazioni ideali fra spezie e birra…per una cucina

più leggera e gustosa. Nell’ottobre del 2010 Birra Moretti presenta i risultati della ricerca Gli  italiani e le identità gastronomiche che, commissionata da Birra Moretti all’istituto di ricerca GPF, e curata da

Marilena Colussi, Responsabile Food & Retail, indaga sul rapporto che il nostro Paese ha con l’alimentazione in generale e con la birra in particolare, soffermandosi sul concetto di ‘identità nazionale gastronomica’.

Le sei specialità Birra Moretti, la famiglia di birre più premiata d’Italia, sono prodotte seguendo le regole tradizionali, utilizzando materie prime garantite e una particolare miscela di luppoli e malti pregiati che donano

loro un aroma unico. La loro qualità continua ad essere apprezzata e riconosciuta da importanti premi internazionali come l’AIBA-Australian International Beer Awards, il Superior Taste Award e il World

Beer Championship.

Esportata in oltre 40 Paesi nel mondo – fra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Giappone – Birra Moretti è l’unico marchio italiano a poter vantare una gamma completa di birre (lager, puro malto, doppio

malto, rossa, analcolica e Birra Moretti Grand Cru) che, con le loro diverse caratteristiche organolettiche, permettono abbinamenti con un’ampia varietà di sapori e di ingredienti stimolando così l’estro di chi, per

lavoro o per passione, comanda i fornelli di una cucina.