La Giuria de Il Premiolino, prendendo in considerazione gli articoli e i servizi firmati nel corso dell’anno solare 2013, ha decretato i vincitori nelle diverse categorie.

Premiati per l’edizione 2014:

Giacomo Di Girolamo – RMC 101 e www.tp24.it (in ex aequo con Ester Castano – Libera Stampa l’Altomilanese) Motivazione: A Giacomo Di Girolamo, direttore del portale www.tp24.it e della radio RMC 101. Autore da anni, con una pattuglia di colleghi, di denunce e coraggiose inchieste sui temi più scottanti in una provincia, quella di Trapani, dove la mafia uccide meno di un tempo ma è penetrata a fondo nell’economia e nella vita delle persone. E in particolare per i suoi libri «Cosa grigia» e «L’invisibile» e la sua rubrica radiofonica “Dove sei, Matteo?” su Matteo Messina Denaro, uno dei boss tra i più ricercati al mondo.

Giacomo Di Girolamo (1977) è giornalista e scrittore. Vive in Sicilia occidentale, si occupa principalmente di mafia, corruzione, tutela del territorio. Direttore del portale www.tp24.it e della radio più ascoltata in provincia di Trapani, RMC 101, conduce ogni giorno una rubrica dal titolo “Dove sei, Matteo?”, dove si occupa di Matteo Messina Denaro, capomafia e boss tra i più ricercati al mondo. Proprio su Messina Denaro ha scritto il libro

“L’invisibile” (Editori Riuniti,2010). Nel 2012 ha pubblicato invece “Cosa Grigia” (Il Saggiatore), un reportage sullamafia che cambia, denunciando i grandi affari criminali dietro il business dell’eolico, dei centri scommesse, dei grandi eventi, dello spreco dei fondi dell’Unione Europea al Sud. Collabora con La Repubblica e Il Sole 24 Ore. Ha vinto per le sue inchieste il premio “Ambiente e Legalità” di Libera e Legambiente, e il premio Libero Grassi. Per la sua attività giornalistica sulla mafia in provincia di Trapani, le infiltrazioni nella politica e nell’imprenditoria il Sindaco della sua città, Marsala, lo ha citato in giudizio per danni, chiedendo 50.000 euro di risarcimento per “lesione dell’immagine dell’ente”. Il processo è in corso.

Ester Castano – Libera Stampa l’Altomilanese (in ex aequo con Giacomo di Girolamo – RMC 101 e www.tp24.it) Motivazione: A Ester Castano, giovane e ostinata cronista di una piccola testata locale, il settimanale Libera Stampa l’Altomilanese. Ha denunciato tra indifferenza e intimidazioni, con una serie di articoli, gli intrecci tra criminalità e politica locale a Sedriano primo comune lombardo sciolto per infiltrazioni mafiose. Ester Castano, classe 1990, giornalista pubblicista, comincia a scrivere a 17 anni in una piccola redazione della provincia di Milano. Nei primi due anni di attività collabora con testate cartacee, on line e web tv. Poi arriva il desiderato tesserino con cui entrare e uscire dai tribunali e aule bunker per i processi di mafia. Ester per il settimanale Altomilanese di Ersilio Mattioni, nell’hinterland fuori dai proiettori dei grandi media, fa la differenza: non si lascia intimidire dalle querele del sindaco di Sedriano, 11mila abitanti in provincia di Milano, poi arrestato per corruzione all’interno dell’operazione politica-‘ndrangheta che porta in carcere anche l’ex assessore regionale. Ester segue la cronaca sedrianese da ottobre 2011 e il comune viene sciolto per mafia ad ottobre 2013, primo caso in Lombardia. Per la sua attività d’inchiesta e per aver sopportato minacce di vario genere, Ester riceve premi sia da istituzioni giornalistiche sia da associazioni antimafia. Nonostante la lunga serie di riconoscimenti, nessuno le ha mai proposto un’assunzione. Laureanda in lettere moderne all’Università Statale di Milano, con studenti di Scienze Politiche fonda il sito Stampoantimafioso.it e collabora con il Fattoquotidiano.it.

Lucia Goracci – RaiNews24

Motivazione: A Lucia Goracci, inviata di talento di RaiNews24. In questi anni ha coperto le zone calde del mondo dal Medio Oriente all’Afghanistan, alla repressione dell’Onda Verde, il movimento degli studenti contro il regime iraniano. Ha seguito la tragedia del terremoto di Haiti, la guerra in Libia, le proteste in Brasile, la crisi egiziana; in Siria tra l’altro ha raccolto l’intervista in esclusiva al comandante Hezbollah. Esempio di giornalismo lucido e obiettivo che non rinuncia al senso di pietas. Lucia Goracci è in RAI dal 1995 con concorso pubblico, inviata di Esteri al Tg3. Viaggi in Africa, in Siria, Iraq, Afghanistan, Libano, Israele e territori palestinesi, Stati Uniti, India, Spagna, Georgia (guerra con la Russia, estate 2008). Nel 2009-2010: guerra di Gaza, elezioni presidenziali e repressione dell’Onda Verde in Iran, terremoto a Haiti, elezioni in Iraq, Israele, minatori cileni. Nel 2011: guerra di Libia. Nel 2012: crisi siriana. Nel giugno 2013 passa a Rainews24, per cui segue le elezioni presidenziali iraniane, le proteste in Brasile, la crisi egiziana, la crisi siriana, la morte di Nelson Mandela, la crisi Ucraina.

Niccolò Zancan – La Stampa / Fabio Lepore e Luca Piana – l’Espresso

Motivazione: Premio ex aequo a Niccolò Zancan de La Stampa e Fabio Lepore e Luca Piana de l’Espresso. Autori di controinchieste sul “Caso Stamina”, in nome della “verifica puntuale dei fatti”, hanno saputo offrire ai lettori della carta stampata informazioni corrette in una vicenda che ha visto in particolare alcuni programmi televisivi e internet sollevare un polverone su temi tanto dolorosi e delicati. Niccolò Zancan è nato a Torino nel 1971, dove vive con la sua famiglia. Giornalista dall’età di 24 anni, prima a Repubblica e poi alla Stampa. Scrive storie di strada, violenza e emarginazione. Ha seguito tutto il caso Stamina. Ha coperto l’emergenza sbarchi dalla Sicilia, Lampedusa, Malta. Gira l’Italia ed è stato inviato in Grecia, Romania, Albania, Moldavia. Anche in Germania, a caccia di ex soldati nazisti. Nato a Lanzo Torinese nel 1977, Fabio Lepore è laureato in Lettere e ha frequentato il Master in giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino. Giornalista professionista freelance, collabora con il settimanale l’Espresso dal 2011, occupandosi, dal capoluogo piemontese, di attualità, politica ed economia. Con il collega Luca Piana ha lavorato a inchieste e approfondimenti sul caso Stamina, contribuendo anche alla realizzazione dell’e-book Stamina Connection, edito dal Gruppo L’Espresso. Per l’Huffington Post ha seguito l’evoluzione del progetto della linea ad alta velocità Torino-Lione e il movimento No Tav. Ha inoltre realizzato reportage e servizi in Italia e dall’estero (Afghanistan, India e Giordania) per Famiglia Cristiana, Gente, Oggi, Focus Junior e altri periodici. È autore di documentari: l’audiodoc “Africa bianca”, scritto assieme a Barbara D’Amico, è stato premiato come miglior documentario per la radio al Bellaria Film Festival 2013. Luca Piana è il responsabile della redazione economia del settimanale l’Espresso, dove lavora dal 2000. È nato a Torino nel 1970, è laureato in filosofia e ha studiato all’Istituto per la formazione al giornalismo di Milano. Ha lavorato diversi anni nelle agenzie di stampa, prima al gruppo Class, poi a Radiocor. Sul caso Stamina ha curato con la collega Daniela Minerva l’ebook “Stamina Connection”.

Barbara Stefanelli – La27ora (Corrieredellasera.it)

Motivazione: A Barbara Stefanelli, ideatrice e coordinatrice de La27ora, blog del Corriere della Sera. Il blog affronta i temi che coinvolgono più direttamente le donne, da quelli sociali a quelli privati, con una professionalità e una vivacità prive di chiusure e recinti.Barbara Stefanelli (Milano, 1965) è giornalista al Corriere della Sera. Dal 2009 è vicedirettore, è stata caporedattore centrale e caporedattore Esteri. Nel 2011 ha curato il lancio dell’inserto culturale La Lettura. Ha progettato il Blog collettivo La27ora: nato con una prevalenza femminile, si è aperto a tutte le firme del Corriere e poi ai contributi di lettori, lettrici, esperti. Con La27ora ha pubblicato con Marsilio il libro “Questo non è amore”, inchiesta sulla violenza contro le donne, finalista al Premio Estense 2013. Nel novembre 2013 ha lanciato “Il Tempo delle Donne”, un palinsesto cittadino di incontri/spettacoli/laboratori nati dalla collaborazione tra La27ora, ioDonna, ValoreD, FondazioneCorriere. Un’inchiesta in diretta sulle donne (e gli uomini) del nostro tempo: dal lavoro alla sessualità, dalla cucina alla musica all’autobiografia. Sul modello multiautore de La27ora, sono nati i blog Solferino28/anni, dedicato ai ventenni di Italia, e Gli Invisibili, uno spazio sulla disabilità. Laureata in Germanistica, ha studiato a Heidelberg e Vienna. Ha una figlia di nove anni, che nel nome porta il ricordo di Maria Grazia Cutuli, inviata del Corriere uccisa in Afghanistan nel 2011.

Gerardo Greco – Agorà (Rai3)

Motivazione: Nel panorama dei talk-show che hanno invaso le programmazioni di tutte le tv, Gerardo Greco e la sua squadra hanno conquistato lo spazio del mattino con “Agorà”, un programma pacato, ben organizzato e di buona presa politica e spettacolare, creando un buon riferimento giornalistico all’inizio della giornata. Gerardo Greco è rimasto per 12 anni in America come corrispondente Rai dell’ufficio di New York. Da lì ha raccontato l’11 settembre e tutte le guerre che sono seguite, la presidenza di Bush, il disastro di Katrina, l’avvento di Obama, la crisi del 2008 e persino qualche spiraglio di ripresa. Nel 2013 è tornato definitivamente a Roma come autore e conduttore di Agorà, su Rai3. Con Agorà ha cercato di raccontare la crisi aperta con le ultime politiche, il fenomeno Grillo, le larghe intese, il governo Letta, la decadenza di Berlusconi, l’avvento di Renzi. Ha scritto due libri, uno sul G8 (“Sopravvivere al G8”, Editori Riuniti) e uno sulla corsa di Obama verso la Casa Bianca (“Good Morning America”, Sperling & Kupfer). È un aziendalista sin dalla prima selezione per la Scuola di Perugia nel 1992, grazie alla quale è entrato alla Rai.

Massimo Franco – Corriere della Sera

Motivazione: A Massimo Franco che quotidianamente sulle colonne del Corriere della Sera ci introduce, con civile e professionale impegno, nei “misteri” (spesso poco gaudiosi) della politica italiana. Massimo Franco è notista politico e inviato del Corriere della Sera dal 2003. In precedenza ha lavorato ad Avvenire, Giorno e Panorama. È membro dell’Istituto internazionale di studi strategici (IISS) di Londra. Collabora a Otto e Mezzo su La 7. Come saggista, ha scritto tra l’altro: Andreotti (2008), Imperi Paralleli (2009) e La Crisi dell’Impero Vaticano (2013), tradotti negli Usa. L’ultimo suo saggio è Il Vaticano secondo Francesco (Mondadori, 2014).

Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare

Paolo Marchi – www.marchidigola.it

Motivazione: Con Identità Golose, Paolo Marchi ha contribuito a valorizzare la cucina d’autore in Italia e nel mondo; come giornalista food e curatore del blog marchidigola.it comunica il mondo del gusto in modo autorevole ma con leggerezza, promuovendo la diffusione della cultura alimentare del nostro Paese. Ricerca il nuovo e lo sa riconoscere quando è un valore, conosce la tradizione. È ormai un punto di riferimento nel giornalismo enogastronomico.

Milanese, classe 1955, Paolo Marchi ha lavorato 31 anni a Il Giornale, sport e cronache acquolinose, testata che ha lasciato nel marzo 2011 per dedicarsi a tempo pieno a Identità Golose, primo Congresso Internazionale di cucina, pasticceria e gelateria d’autore realizzato in Italia con un’eco mondiale, di cui è ideatore e curatore da sempre. Ama scrivere e fotografare. Marchidigola è il suo blog, scrivere è la sua passione tanto che in autunno uscirà il libro della sua vita vista attraverso i più importanti piatti mai mangiati, 50 in tutto.