Premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare. «Non ho mai visto le cascate sull’Iguassù ma posso assicurare che anche vedere Veronelli assaggiare un vino è uno spettacolo mondiale». Basterebbe questo incipit per dimostrare quanto Arrigo Cipriani, l’anima del mitico Harry’s Bar, sia anche un giornalista coi fiocchi. Autore di irresistibili corsivi sull’ombelico, i vaporetti («Avanti adagio, quasi indietro»), Napoli capitale d’Italia perché Roma «lo è solo dei romani», è fiero del Bellini ma confida d’avere un debito con la birra. Mandato diciottenne in Inghilterra ricorda: «Mi incontravo al pub con una ragazza che si era messa in testa di introdurmi alla lingua locale. Era bella. E le piaceva la birra. Così lì, assieme, ci dedicammo all’apprendimento, immersi nel caldo sapore di questa stupenda bibita...»
Marco Occhipinti – “Le Iene” Italia1 ex aequo con Filippo Roma
Cantiere Comunicazione2018-06-21T14:29:53+02:00
Una squadra di talento a Le Iene. Hanno realizzato lo scoop I Superfurbetti a 5 stelle, scoprendo e denunciando la mancata restituzione dello stipendio da parte di alcuni parlamentari del Movimento. Esempio di informazione corretta e attenta verso i nuovi assetti di potere.
Filippo Roma – “Le Iene” Italia1 ex aequo con Marco Occhipinti
Cantiere Comunicazione2018-06-21T14:30:08+02:00
Una squadra di talento a Le Iene. Hanno realizzato lo scoop I Superfurbetti a 5 stelle, scoprendo e denunciando la mancata restituzione dello stipendio da parte di alcuni parlamentari del Movimento. Esempio di informazione corretta e attenta verso i nuovi assetti di potere.
Lorenzo Colantoni – “Italiani d’Europa” ex aequo con Riccardo Venturi
Cantiere Comunicazione2018-06-21T14:30:51+02:00
Per il progetto Italiani d'Europa. Celebre photoreporter, Venturi con il giornalista Colantoni, ha ideato il progetto multimediale - web documentary, libri fotografici, reportage sul National Geographic – che ha come obiettivo narrare storie individuali delle comunità di italiani emigrati in Europa. Integrazione, interscambio di culture. Le prime due tappe e Italiani in Belgio sono una testimonianza preziosa e di alto valore morale in un'Europa dal futuro incerto.
Riccardo Venturi – “Italiani d’Europa” ex aequo con Lorenzo Colantoni
Cantiere Comunicazione2018-06-21T14:31:13+02:00
Per il progetto Italiani d'Europa. Celebre photoreporter, Venturi con il giornalista Colantoni, ha ideato il progetto multimediale - web documentary, libri fotografici, reportage sul National Geographic – che ha come obiettivo narrare storie individuali delle comunità di italiani emigrati in Europa. Integrazione, interscambio di culture. Le prime due tappe e Italiani in Belgio sono una testimonianza preziosa e di alto valore morale in un'Europa dal futuro incerto.
Raphaël Zanotti – La Stampa
Cantiere Comunicazione2018-06-21T14:31:52+02:00Nell'era delle mille informazioni e di una realtà sempre più complessa, come responsabile della rubrica Data Journalism e dello sviluppo in collaborazione con istituti di ricerca di tecniche e strumenti innovativi, Zanotti ha dimostrato di sapersi ben misurare con un nuovo modello di professione giornalistica per le nuove generazioni.
Tonia Mastrobuoni – La Repubblica
Cantiere Comunicazione2018-06-21T14:32:52+02:00A cavallo di due Paesi, due culture e due lingue madri, Tonia Mastrobuoni è un prezioso esempio di corrispondente calata in profondità nella “sua” Germania. La sua formazione economica le ha consentito di seguire con precisione – e talvolta anticipare – le mosse dalla Banca centrale europea e di seguire con attenzione il dibattito non solo italo-tedesco, sulle sorti dell’euro e dell’Unione europea. Dalle nuove tribù neonaziste al destino delle aree minerarie della Ruhr, Mastrobuoni è sempre ben informata, ha sempre una posizione netta che è giudizio ragionato e non pregiudizio.
Lorenzo Cremonesi – Corriere della Sera
Cantiere Comunicazione2019-08-20T16:52:12+02:00Quando i tagliagole dell’Isis arrivarono a Mosul lui era lì, quando finalmente furono spazzati via lui era lì. Ed era lì a Sirte quando linciarono Gheddafi. Era lì a Gaza, primo reporter straniero a entrare, quando fu attaccata dagli israeliani. E insomma non c’è stato fronte di guerra in cui Lorenzo Cremonesi non fosse lì, in prima linea. A fare il suo lavoro. A farlo bene. Benissimo. Dal Libano all’Afghanistan, dalla Libia all’Iraq. L’hanno rapito, gli hanno sparato, gli hanno distrutto auto a mitragliate, l’hanno sfiorato con un razzo che uccise due persone sotto la sua stanza d’hotel.... Altri preferirebbero una scrivania. Lui, ogni volta, parte e va.
Paolo Borrometi – laspia.it
Cantiere Comunicazione2019-08-20T16:52:12+02:00La motivazione di questo premio è stata scritta da tre mafiosi. “Dobbiamo colpire a quello. Bum, a terra. Ogni tanto un murticeddu vedi che serve... per dare una calmata a tutti.” “Ti rompo il c..., non toccare la mia persona e la mia immagine soprattutto.” “Gran pezzo di m…, carabiniere, appena vedo di nuovo la mia faccia o quella di mio fratello, in un articolo tuo ti vengo a cercare fino a casa e ti m…” Ciascuna di queste minacce è un riconoscimento del valore di chi le ha ricevute. PAOLO BORROMETI.