MATTIA FELTRI – LA STAMPA
• Motivazione: Mattia Feltri scrive con eleganza arricchita da un filo d’ironia; sa organizzare e gestire il lavoro dei colleghi, come ha fatto alla redazione romana de La Stampa. Se non temessimo di offenderlo, lo definiremmo “un giornalista completo”. Di certo sa gestirsi e gestire: per chi conosce le redazioni questo è il miglior complimento.
• Mattia Feltri, nato a Bergamo, inizia da giovane la sua carriera giornalistica al Giornale di Bergamo, dove si occupa di sport, cronaca nera e politica. Successivamente approda al Foglio e poi a Libero. Dal 2005 scrive a La Stampa dove ha ricoperto il ruolo di capo della redazione romana. Per la testata firma oggi “Paesi e buoi”, rubrica di brevi spunti umoristici.
ALESSANDRA SARDONI – LA 7
• Motivazione: il contrario di fazioso qual è? Alessandra Sardoni. Possiede tutte le doti classiche richieste al conduttore e cronista politico, ma che raramente si trovano: equilibrio, obiettività, competenza, polso fermo ma garbato. Menzione particolare alla resistenza fisica: non perde l’aplomb nemmeno dopo 10 ore di diretta.
• Alessandra Sardoni, romana, laureata in filosofia del linguaggio, è inviato della redazione politica del TgLa7 e conduttrice di Omnibus, approfondimento politico quotidiano del telegiornale di Enrico Mentana. Nell’estate del 2014 ha condotto il programma “In Onda”. Dal 2012 fino allo scorso aprile è stata presidente dell’Associazione Stampa
Parlamentare, prima donna a ricoprire quel ruolo. Con Marsilio ha pubblicato nel 2007 “Il fantasma del leader. D’Alema e gli altri capi mancati del centrosinistra”. Collabora con Il Foglio.
SCARP DE’ TENIS – IL MENSILE DELLA STRADA
• Motivazione: sui giornali il termine “ultimi” per definire persone in difficoltà è un po’ abusato. Per fortuna c’è questo mensile che viene venduto in strada da senza casa e senza lavoro e che dalla strada raccoglie, elabora, trasmette grazie a una redazione scrupolosa notizie di ogni genere: così chi è senza idee o senza speranze forse ne trova prima o poi qualcuna.
• Da vent’anni Scarp de’ tenis, il più importante street-magazine italiano, cammina sulla strada a fianco di chi cerca, di chi esprime un bisogno, di chi chiede una mano per ritrovare dignità o di chi cerca un piccolo lavoro per ripartire. Venduto in strada e davanti alle parrocchie di molte città italiane (il cuore è a Milano, redazioni locali sono presenti a Torino, Genova,
Verona, Vicenza, Venezia, Firenze, Rimini, Napoli, Salerno) viene diffuso in 22 mila copie ogni mese offrendo una possibilità di lavoro e reddito a più di 150 persone in tutta Italia: persone con difficoltà, gravi emarginati, disoccupati.Vendono il giornale e tengono metà del prezzo di copertina. Nel corso del 2014 Scarp de’ tenis è cresciuto e si è rinnovato nella veste grafica e nei contenuti. Scarp de’ tenis è edito da Cooperativa Oltre, soggetto editoriale promosso
da Caritas Ambrosiana. Caritas Italiana sostiene lo sviluppo nazionale del progetto, in sintonia con le Caritas diocesane delle città coinvolte, e in sinergia con soggetti (fondazioni, cooperative sociali, associazioni) attivi nei singoli territori.
ANTONIO TROIANO – LA LETTURA (CORRIERE DELLA SERA)
• Motivazione: ad Antonio Troiano, responsabile dell’inserto culturale del Corriere della Sera, per aver saputo nel corso degli anni migliorarne e arricchirne i contenuti, rendendo oggi La Lettura un’utile vetrina di temi attuali e stimolanti.
• Antonio Troiano, ha iniziato la carriera giornalistica a Torino, prima in piccole realtà locali poi alla “Gazzetta del Popolo”. Dopo Torino sì è trasferito per un lungo periodo negli Stati Uniti. Alla fine dell’87 è rientrato in Italia, a Milano, dove ha iniziato la sua collaborazione con il “Corriere della Sera”. Assunto da Ugo Stille nel 1988 ha lavorato al Corriere in quasi tutte le redazioni. Dal 2007 è responsabile della Redazione Cultura e dal 2011 anche del supplemento domenicale “La Lettura”.
PIERA DETASSIS – CIAK
• Motivazione: è dovunque ci sia cinema. Dirige il mensile Ciak dal ’97, ha inventato festival, oggi presiede la Fondazione Cinema per Roma. Li vede tutti, i film, belli e brutti, italiani, turchi e americani, si adegua con allegria al cinema per adolescenti e con passione a quelli di autore. Il suo cinegiornalismo è impeccabile, mai accademico, sempre informato.
• Trentina d’origine, Piera Detassis si è laureata in “Storia e critica del cinema” con Giampiero Brunetta discutendo una tesi sull’ “Estetica cinematografica di Galvano Della Volpe” e specializzandosi in seguito a Parigi. È stata a lungo assistente presso le cattedre di Storia del Cinema e di Estetica dell’Università di Verona e Padova. Negli anni ‘70 ha
partecipato all’avventura della rivista bolognese “Cinema & Cinema” e scritto articoli per le maggiori testate specializzate. Come giornalista ha debuttato agli inizi degli anni ‘80 collaborando alle pagine ‘cultura e spettacoli’ di “L’Arena”, “L’Unità”, “Il Manifesto”. Dal 1985 al 1988 ha diretto l’Ufficio Cinema del Comune di Modena. Autrice di molti saggi e volumi, tra cui“Alain Tanner” per Il Castoro, “Il cinema di Antonio Pietrangeli” per le edizioni Marsilio “Lamerica” (con Gianni Amelio) per Einaudi, e il libro “Caro diario”. È stata anche membro della commissione di selezione della Settimana della Critica di Venezia. La sua retrospettiva 20 Italian Leading Ladies è stata presentata in tutto il mondo. Dirige “Ciak” – di cui è stata inviato speciale – dal gennaio del ‘97. Collabora al settimanale “Panorama”. È blogger per l’Huffington Post Italia. Ha fatto parte della giuria ufficiale del Festival di Venezia nel 2001. Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma dal 2008 al 2011, ha partecipato nel 2006 alla sua fondazione con Walter Veltroni e Goffredo Bettini. Oggi è il Presidente della Fondazione Cinema per Roma e della Festa del Cinema.
GOOD MORNING ITALIA
• Motivazione: molto più di una rassegna stampa, Good Morning Italia è una sintesi ragionata delle notizie, un aiuto per affrontare la giornata, una spremuta di pensiero giornalistico frutto non di un algoritmo, ma di notti in bianco. Il successo del passaggio da gratuito a pagamento costituisce una eccezione nel mondo dei media.
• Good Morning Italia è un concentrato di informazione di qualità, pensato per aiutare l’abbonato ad affrontare la giornata. È un nuovo media: seleziona in modo imparziale e essenziale ciò che è importante per l’abbonato in un’epoca di abbondanza dell’informazione. Nato nel 2013 da un’idea di Beniamino Pagliaro, è uno dei pochi prodotti pensati e venduti per il digitale nel panorama editoriale italiano. I fondatori della società sono Beniamino Pagliaro, Piero Vietti, Stefania Chiale, Valentina Ravizza, Davide Lessi e Nicola Imberti. Good Morning Italia esce ogni giorno dell’anno, puntuale, entro le 7.30 nella casella email degli abbonati o via app.
PREMIO BIRRA MORETTI PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA ALIMENTARE
JAMIE OLIVER MAGAZINES AND BROADCASTING
• Motivazione: il network di Jamie Oliver diffonde il messaggio di una sana alimentazione e stimola i produttori a rendere il buon cibo accessibile a tutti. La coerenza editoriale delle produzioni TV, di YouFood e dei libri di Jamie, insieme alla chiarezza del linguaggio del magazine diffuso in 45 paesi, influenzano milioni di persone e Governi in tutto il mondo. Oltre 1 milione e 500 mila persone hanno firmato la petizione Foodrevolutionday, campagna globale che promuove l’educazione alimentare per i bambini nelle scuole.
• Il network di Jamie Oliver, cuoco, anchorman, giornalista e imprenditore inglese noto in tutto il mondo, si impegna continuamente in campagne globali per educare e ispirare le persone a costruire una migliore cultura alimentare. Riviste, libri, trasmissioni TV, app e canali digitali. Ma anche campagne sociali rivolte soprattutto ai giovani. Promosso da Jamie Oliver e dalla sua squadra, è datato 2012 il lancio del primo Food Revolution Day in cui persone in tutto il mondo si riuniscono per discutere dell’importanza di una migliore educazione alimentare. I numeri: più di 37 milioni di libri venduti in tutto il mondo, show televisivi trasmessi in 60 stati, 2 milioni di subscriber sul suo canale Food Tube. E ancora, 2.5 milioni di follower su Instagram, 4.3 milioni su Twitter, 3.6 milioni su Facebook oltre che 10 milioni di visite sul sito web. Dopo essere stato pubblicato per la prima volta nel 2008, il Jamie Magazine è ora venduto in oltre 40 paesi. È inoltre pubblicato in più di 13 edizioni locali tra cui quella italiana. Quest’anno Jamie girerà il mondo per denunciare gli effetti negativi dello zucchero sulla salute, particolarmente in relazione all’obesità e altre malattie legate alla dieta.