“Avrei fatto il giornalista anche gratis: meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti” Enzo Biagi (Fondatore e Presidente de Il Premiolino nel 1960)

“Ogni persona libera, ogni giornalista libero, deve essere pronto a riconoscere la verità ovunque essa sia. E se non lo fa è, (nell’ordine): un imbecille, un disonesto, un fanatico.” Oriana Fallaci (vincitrice de Il Premiolino nel 1961)

“Il Premiolino è sicuramente un osservatorio privilegiato sull’universo dell’informazione,
tra le sue particolarità, fin dalla nascita, quella di saper riconoscere i migliori talenti del giornalismo”

Chiara Beria di Argentine (Presidente della Giuria e vincitrice de Il Premiolino nel 1979)

Si aggiudicano la 55esima edizione:

Mattia Feltri, inviato ed editorialista de La Stampa
Alessandra Sardoni, inviata e conduttrice dell’emittente televisiva La7
Scarp de’ tenis – Il mensile della strada promosso dalla Caritas Ambrosiana
Antonio Troiano, responsabile de ‘La Lettura’ supplemento del Corriere della Sera
Piera Detassis, direttore del mensile Ciak Good Morning Italia, fondato da Beniamino Pagliaro
A Jamie Oliver Magazines and Broadcasting il Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare.
Milano, 29 giugno 2015 – Si tiene stasera a Palazzo Marino, storica sede del Comune di Milano, la cerimonia di premiazione della 55esima edizione de Il Premiolino. Il gusto della sincerità, il premio giornalistico più antico d’Italia promosso da 10 anni
da Birra Moretti.
Ancora una volta, come da tradizione, la storica Sala Alessi diventa il palcoscenico ideale per rendere omaggio alle migliori firme delle nostre redazioni e alle più apprezzate realtà editoriali. Nato a Milano nel 1960, il premio è destinato, come recita il regolamento: “alle espressioni del giornalismo scritto, radiofonico o televisivo che si siano particolarmente distinte per varietà e originalità dei contenuti, per pregi professionali e formali, e soprattutto per la volontà di testimoniare la realtà, impegno primario di ogni giornalista libero, non condizionato da qualsiasi influenza esterna”.

Questi i premiati del 2015

• Mattia Feltri – Brillante editorialista e inviato de La Stampa, quotidiano di Torino, su cui scrive dal 2005 e di cui è stato a capo della redazione romana. Per la medesima testata firma oggi una rubrica molto seguita dal titolo ‘Paesi e Buoi’. Vince Il Premiolino 2015 per la sezione quotidiani.

• Alessandra Sardoni – Inviata del TG de La7, esperta cronista politica, si è distinta per le dirette, in particolare in occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per la stessa rete ha condotto talk show di attualità. Dal 2012 fino all’aprile del 2015 è stata (prima donna a ricoprire tale carica) presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare. A lei Il

Premiolino per la sezione TV.

• Scarp de’ tenis, Il mensile della strada – Il giornale non profit che, sostenuto dalla Caritas Ambrosiana, tratta temi di disagio e di emarginazione si aggiudica il riconoscimento per la sezione periodici. Nata nel 1994, la testata è ispirata al titolo della celebre canzone di Enzo Jannacci (El purtava i scarp de’ tenis). Ritira il premio il direttore della testata, Stefano Lampertico.

• Antonio Troiano – La Lettura – Dopo gli esordi giornalistici a Torino, si trasferisce a lungo negli Stati Uniti. Rientrato in Italia,

a Milano, nel 1987 inizia a collaborare con il ‘Corriere della Sera’, lavorando in quasi tutte le redazioni. Dal 2007 è responsabile della Redazione Cultura e dal 2011 anche del supplemento domenicale “La Lettura”, affermatosi come testata culturale di riferimento nel panorama editoriale. Vince Il Premiolino per la sezione periodici.

• Piera Detassis – Direttore di Ciak, il mensile che racconta con interviste, anteprime, approfondimenti il mondo del cinema. Laureata in Storia e Critica del cinema, è autrice di numerosi saggi e volumi, tra cui Il cinema di Antonio
Pietrangeli (Marsilio), Lamerica, scritto con Gianni Amelio (Einaudi) e il libro Caro diario (Centro Studi Eoliano). A lei Il

Premiolino per la sezione periodici.

• Good Morning Italia – Sotto la guida di Beniamino Pagliaro, una squadra di giornalisti indirizza ogni mattina al suo pubblico di lettori, via e-mail o tramite app, una selezione dei più importanti fatti del giorno, tratti dai maggiori quotidiani e dai principali siti
italiani e stranieri. All’intera redazione va il Premio per la sezione Web/New Media.

• Jamie Oliver Magazines and Broadcasting – Il Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare va alla squadra del gruppo editoriale che fa capo a Jamie Oliver, cuoco, anchorman, giornalista e imprenditore inglese noto in tutto il mondo. Riviste, libri, trasmissioni TV, app e canali digitali. Ma anche campagne sociali rivolte soprattutto ai giovani: da quasi 20 anni il gruppo promuove in oltre 200 Paesi una corretta food education. Un impegno a 360° teso a trasformare (in meglio) le abitudini alimentari di questo terzo millennio. Significativo che nell’anno di Expo Milano 2015 (di cui Birra Moretti è
Official Beer Partner), per la prima volta questo specifico riconoscimento venga assegnato a una realtà non italiana. ________________________________________________________________________________________

Prestigioso e ambito, Il Premiolino rappresenta un punto fermo assoluto nella storia del giornalismo italiano. Nel corso degli anni, edizione dopo edizione, se lo sono aggiudicato grandi firme come Indro Montanelli, Eugenio Scalfari e Giorgio Bocca, Sergio Zavoli, Pier Paolo Pasolini, Altiero Spinelli, ma anche tanti giovani e nomi meno noti, spesso al lavoro in piccole testate, segnalati per qualità morali e professionali. Fra i premiati del recente passato anche S. Em. Cardinale Carlo Maria Martini che, negli ultimi anni della sua vita, dalle pagine del Corriere della Sera era riuscito ad aprire un dialogo introspettivo e spirituale con i lettori, rispondendo alle loro numerose lettere. Le sue risposte, profonde e maiscontate, gli fecero vincere Il Premiolino nel 2010. E quella fu la prima e unica volta che accettò un premio.
Un menù d’eccezione caratterizza anche quest’anno la cena della serata di premiazione. A firmarlo è Davide Del Duca, astro nascente della cucina italiana, scoperto dalla Giuria dei super stellati dell’edizione 2014 del Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima piattaforma di talent scouting della cucina italiana. Del Duca, in trasferta a Milano dall’Osteria Fernanda di Roma, accompagna gli ospiti della serata alla scoperta di un percorso di degustazione in abbinamento alle specialità della famiglia Birra Moretti. Il Premiolino, d’altro canto, nacque proprio intorno a un tavolo. Correva l’anno 1960 quando un gruppo di giornalisti milanesi ebbe l’idea di creare un premio – inizialmente a cadenza mensile – che desse lustro a un collega per un’inchiesta coraggiosa, uno scoop da prima pagina, una vignetta pungente, un titolo azzeccato… il tutto in un clima goliardico e conviviale durante le cene organizzate nel milanesissimo ristorante Bagutta.
La Storia – Nel 1960 un gruppo di giornalisti milanesi ha l’idea di creare un premio a cadenza mensile che dia lustro a un collega messosi in mostra per un’inchiesta coraggiosa, uno scoop da prima pagina, una vignetta pungente, un titolo azzeccato, il tutto in un clima goliardico e conviviale. La premiazione, infatti, vuole anche essere l’occasione per creare un momento di incontro. La cena al ristorante Bagutta diventa il collante ideale. Divenuto negli anni a cadenza annuale, ancora oggi Il Premiolino viene assegnato, edizione dopo edizione, a giornalisti della carta stampata, della radio, della televisione e dei new media distintisi per impegno professionale e per aver difeso la libertà di stampa da qualsiasi condizionamento. Il compito di selezionare i vincitori spetta a una Giuria che, da sempre, raccoglie nomi di assoluto rilievo del giornalismo italiano. È datato 2006 l’incontro fra Il Premiolino e Birra Moretti, che diventa il mecenate del Premio.
Il Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare – Dall’edizione 2009 Il Premiolino porta con sé un’importante novità: il Premio Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare, destinato a quel giornalista che si è distinto sui temi connessi alla tradizione alimentare del nostro Paese e che si è dimostrato capace, attraverso i suoi articoli e i suoi servizi, di stimolare fra i lettori l’amore per la cucina, il piacere del mangiare sano, informato, corretto e, comunque, mai del tutto a caso.

La Giuria – Giulio Anselmi, Natalia Aspesi, Chiara Beria di Argentine (Presidente), Piero Colaprico (Vicepresidente), Francesco Conforti, Ferruccio de Bortoli, Milena Gabanelli, Giancarlo Galli, Enrico Gramigna, Enrico Mentana, Morando Morandini, Alfredo Pratolongo, Donata
Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini e Gian Antonio Stella.