CHIARA BERIA DI ARGENTINE – PRESIDENTE
Nota firma del giornalismo italiano, per il quotidiano La Stampa firma ogni sabato la rubrica Di Profilo. Nel ’73 viene assunta a
Panorama dove conduce inchieste sulle stragi e sul terrorismo e dove nel ’79 diventa inviato speciale. Nel 1984 passa a
Canale 5 come inviato di TV TV, primo settimanale d’informazione della rete privata. Dal 1987 al settimanale L’Espresso
prima come capo della redazione di Milano e poi vicedirettore. A La Stampa dal 1996 è stata capo della redazione di Milano e
successivamente direttore del magazine Specchio. Nell’aprile 2011 pubblica per l’editore Mondadori “Di Profilo”, storie di
italiani lontano dai riflettori, che raccoglie i ritratti di 61 personaggi usciti sulla Stampa tra ottobre 2009 e dicembre 2010. Ha
fondato ed è direttore editoriale del Giornale di San Patrignano. Ha vinto Il Premiolino nel 1979.
PIERO COLAPRICO – VICEPRESIDENTE
É scrittore di gialli e inviato speciale de La Repubblica, per il quale segue numerose storie di criminalità e corruzione. Già
“inventore” del termine Tangentopoli, con Giuseppe D’Avanzo ha svelato il termine più cliccato nel mondo nel 2010, «bunga
bunga». Ha scritto saggi, fiction e romanzi, tra cui «Le cene eleganti» (Feltrinelli, 2011), «Trilogia della città di M.»
(Saggiatore, 2004), «La donna del campione» (Rizzoli, 2008) e il ciclo dei gialli scritti con Pietro Valpreda, imperniati sul
maresciallo dei Carabinieri Pietro Binda e ambientati nella Milano degli anni ’70 e ’80. Per il teatro ha scritto «Qui città di M»,
con Arianna Scommegna, per la regia di Serena Senigallia.
GIULIO ANSELMI
Nato a Valbrevenna (GE) nel 1945, sposato e padre di due figli, è laureato in giurisprudenza. Ha cominciato la sua carriera
giornalistica a Stampa Sera. Dopo un periodo come inviato speciale a Panorama, ha ricoperto incarichi direzionali in diverse
testate: condirettore del quotidiano genovese Il Secolo XIX, direttore del settimanale economico Il Mondo, vicedirettore vicario e poi condirettore del Corriere della Sera. Dal 1993 al 1996 ha diretto Il Messaggero di Roma, poi l’Ansa, dal febbraio 1997 al luglio 1999, L’Espresso fino al febbraio 2002. Successivamente è stato presidente della Finegil Spa, editorialista de La
Repubblica e consulente RAI. Direttore de La Stampa dal luglio 2005 all’aprile 2009, è da allora Presidente dell’Agenzia Ansa.
Dal 2010 è docente di Teoria e Tecniche del Linguaggio Giornalistico presso la facoltà di Scienze Politiche della LUISS Guido
Carli.
FRANCESCO CONFORTI
Classe 1927, in giuria dagli albori de Il Premiolino, ha cominciato la sua carriera come freelance ed è stato il primo giornalista
italiano del dopoguerra a proporre in grande rilievo sulle pagine dei quotidiani argomenti legati al turismo, dando il via a un
filone successivamente ripreso da tutta la stampa nazionale. Collaboratore di molte testate tra cui Illustrazione Italiana,
redattore de “La Notte” dal 1953 agli anni Ottanta, negli anni Settanta ha fondato “La Milanese”. Da 16 anni segue l’agenzia di
informazione turistica nazionale Turismo Stampa.
FERRUCCIO DE BORTOLI
Giornalista nei maggiori quotidiani italiani, ha cominciato nel 1979 al Corriere della Sera come cronista per poi passare alle
pagine economiche. Caporedattore de “L’Europeo” e de Il Sole 24 Ore, nel 1987 torna al Corriere della Sera come
caporedattore dell’economia e commentatore economico, per poi diventarne Vicedirettore nel 1993 e Direttore dal 1997 fino
ad aprile 2015 con una parentesi (2005 al 2009) che lo ha visto alla guida de Il Sole 24 Ore e Direttore Editoriale del Gruppo
Sole 24 Ore. È Presidente della casa editrice Longanesi.
MILENA GABANELLI
Insignita de Il Premiolino nel 2000 per la trasmissione di Rai3 Report, fa parte della giuria del premio dal 2007. Freelance da
sempre, ha introdotto il videogiornalismo in Italia. Dopo averlo sperimentato per anni sul campo, ne ha teorizzato il metodo e
lo insegna nelle scuole di giornalismo. Dal 1997 conduce Report, il più premiato programma d’inchiesta.
GIANCARLO GALLI
È stato inviato speciale de Il Giorno e direttore de Il Lombardo. Segretario e co-fondatore del Gruppo Cultura Etica e Finanza,
è attualmente editorialista di Avvenire. Autore di inchieste e saggi di economia e finanza, con “Il padrone dei padroni. Enrico
Cuccia, il potere di Mediobanca e il capitalismo italiano” (Garzanti, 1995), finalista Premio Internazionale del Financial Times.
Nel 2008 ha pubblicato “Nella giungla degli gnomi. Politica, economia e finanza dall’era Fazio al grande crac” (Garzanti). A
questi si aggiunge nel 2011 “Il banchiere innamorato” edito da Marsilio.
MASSIMO GRAMELLINI
Nato a Torino il 2 ottobre 1960. Vincitore del “Premiolino” nel 1997, dal 1999 scrive il “Buongiorno” sulla prima pagina de La
Stampa. Ha pubblicato tre romanzi: L’ultima riga delle favole, Fai bei sogni e Avrò cura di te (con Chiara Gamberale).
Partecipa al programma di Raitre “Che fuori tempo che fa”.
ENRICO GRAMIGNA
Classe 1923, ha iniziato la sua carriera come responsabile esteri al Corriere della Sera. Al suo attivo la direzione di numerosi
mensili: fonda – e successivamente dirige – Amica nel 1962, diviene poi direttore di Marie Claire, di Giovani (da lui fondato nel 1966), di Successo, del Milanese e della rete tv Video Music.
ENRICO MENTANA
Giornalista televisivo, da luglio 2010 è direttore del TG La7. Ha esordito in Rai dove, dal 1980 al 1991, è stato prima inviato
della redazione esteri del Tg1 e poi vice-direttore del Tg2. Nel 1992, anno del suo passaggio a Mediaset, crea e lancia il Tg5
di cui sarà direttore fino al 2004. Dal 2005 al febbraio del 2009 firma il programma d’informazione Matrix. Ha vinto Il
Premiolino nel 1993.
ALFREDO PRATOLONGO
Dal 2005 Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di HEINEKEN Italia. Il suo percorso professionale è caratterizzato da
esperienze sia in primarie agenzie di comunicazione sia in aziende italiane e multinazionali, fra cui McDonald’s Italia dove,
oltre a quello di Direttore della Comunicazione, ha anche ricoperto il ruolo di Vice Presidente della Fondazione per l’infanzia
Ronald McDonald Italia. Dal 2015 ricopre anche la carica di Vice Presidente della Fondazione Birra Moretti.
DONATA RIGHETTI
Assunta a Il Giorno di Italo Pietra, titolare della critica teatrale, ne ha diretto le pagine di cultura e spettacoli. Diventa poi inviato speciale e editorialista. Indro Montanelli la chiama a Il Giornale in qualità di inviato ed editorialista e poi a La Voce. Per molti anni alle pagine culturali del Corriere della Sera, ora collabora ed è titolare di rubriche di costume su Nazione, Carlino, Giorno.
Ha vinto Il Premiolino nel 1983.
VALERIA SACCHI
Giornalista economica, è tra le prime giornaliste donne a essere chiamate in giuria. Redattrice di Corriere della Sera ed
Espansione, corrispondente da Milano per Il Secolo XIX e inviato speciale di economia a La Stampa. Ha poi collaborato con il
settimanale Donna Moderna dove curava la rubrica “Il piacere di farcela… soldi”.
BEPPE SEVERGNINI
Beppe Severgnini (Crema, 1956) è editorialista del Corriere della Sera e contributing opinion partner per The New York Times.
Ha scritto a lungo per The Economist. I suoi libri, tutti usciti per Rizzoli, sono bestseller, da “Inglesi” (1990) a “La vita è un
viaggio” (2014). “La testa degli italiani” (2005) è tradotto in quindici lingue. Ha ricevuto alcuni premi, detiene una sola
presidenza, quella dell’Inter Club di Kabul, e fa parte di una sola giuria: Il Premiolino. Conduce “L’erba dei vicini” su Rai3.
GIAN ANTONIO STELLA
Inviato e editorialista del Corriere della Sera, ha vinto Il Premiolino nel 1994. È autore di numerosi libri di grande successo tra
cui “Schei. Dal boom alla rivolta: il mitico Nordest” (Baldini e Castoldi, 1996), “L’orda. Quando gli albanesi eravamo noi”
(Rizzoli, 2002), “Odissee” (Rizzoli, 2004), “Negri, froci, giudei & Co” (Rizzoli, 2009) e con Sergio Rizzo “La Casta” (Rizzoli,
2007), “La deriva” (Rizzoli, 2008), “Vandali” (Rizzoli, 2011) e “Licenziare i padreterni. L’Italia tradita dalla Casta” (Rizzoli,
2011), “Se muore il Sud” (Feltrinelli, 2013). Nel 2014 ha pubblicato “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli – la guerra infinita alla burocrazia” (Feltrinelli). Nel 2011 firma con Sergio Rizzo la sceneggiatura del film “Silvio Forever”. Nel 2005 ha esordito nella narrativa con il romanzo “Il maestro magro”. Il suo ultimo romanzo è “I misteri di via dell’Amorino”, pubblicato da Rizzoli nel 2012. Fa parte della giuria dal 2003.
CARLO VERDELLI
Inizia la carriera giornalistica come collaboratore alle pagine milanesi di Repubblica. Nel 1979 è assunto alla Arnoldo
Mondadori Editore e lavora nelle redazioni di Duepiù, Panorama Mese ed Epoca, di cui diventa vicedirettore. Nel 1994 viene
nominato direttore di Sette, il settimanale del Corriere della Sera, passa poi alla vicedirezione del quotidiano, dove rimane
sette anni. Nel 2004 assume la direzione di Vanity Fair, che dirige per due anni durante i quali vince Il Premiolino. Diventa poi
direttore della Gazzetta dello Sport che lascia a febbraio 2010 per tornare in Condé Nast come vice presidente esecutivo.
In seguito collabora con “Repubblica” e pubblica il suo primo libro, “I sogni belli non si ricordano”. Dal novembre 2015 è
Direttore Editoriale per l’Offerta Informativa della RAI.