I vincitori dell’edizione 2020 in ordine alfabetico sono: Guy Chiappaventi e Flavia Filippi (La7), Paolo Condò (Sky), Michele Masneri (Il Foglio), Simona Ravizza (Corriere della Sera), Nello Scavo (Avvenire) e Will Media. Il Premiolino BMW SpecialMente è stato assegnato allo chef Massimo Bottura.
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I vincitori dell’edizione 2021, in ordine alfabetico, sono: Bianca Arrighini e Livia Viganò (Factanza), Brunella Giovara (La Repubblica), Barbara Palombelli (Stasera Italia – Rete 4), Nancy Porsia (giornalista freelance), Giovanni Tizian (Domani). Il Premiolino-BMW SpecialMente è stato assegnato a Claudio Arrigoni (La Gazzetta dello Sport).
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SVELATI I NOMI DEI VINCITORI DELLA 61ª EDIZIONE DE “Il PREMIOLINO” DI GIORNALISMO, PRESTIGIOSO E PIU’ ANTICO PREMIO DEDICATO AL MONDO DELL’INFORMAZIONE FONDATO A MILANO NEL 1960 DA UN GRUPPO DI INVIATI SPECIALI, PRIMO PRESIDENTE ENZO BIAGI.
EVENTO ESCLUSIVO ALLA TRIENNALE DI MILANO CON DOPPIA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEI VINCITORI DELLA 61ª E 60ª EDIZIONE, RINVIATA LO SCORSO ANNO A CAUSA DELL’EMERGENZA SANITARIA.
IL PREMIOLINO BMW SPECIALMENTE PER L’INCLUSIONE SOCIALE ALLA TERZA EDIZIONE.
I vincitori dell’edizione 2021, in ordine alfabetico, sono: Bianca Arrighini e Livia Viganò (Factanza), Brunella Giovara (La Repubblica), Barbara Palombelli (Stasera Italia – Rete 4), Nancy Porsia (giornalista freelance), Giovanni Tizian (Domani). Il “Premiolino-BMW SpecialMente” è stato assegnato dalla Giuria a Claudio Arrigoni (La Gazzetta dello Sport).
Il nome fu quanto mai azzeccato: identificava un piccolo premio (al momento della sua nascita si trattava di duecentomila lire e una pergamena di grande valore artistico realizzata da Riccardo Manzi) e al tempo stesso faceva curiosamente riferimento alla fibra tessile sulla quale Bassetti, il primo mecenate, voleva puntare (Premio-lino).
Considerato uno tra i più prestigiosi premi in ambito giornalistico, Il Premiolino nacque con il sostegno degli industriali Piero e Giansandro Bassetti e per iniziativa di un gruppo di inviati milanesi, tra cui Vergani, Monelli, Barzini, Montanelli, Emanuelli e Biagi, che fu il primo presidente. Nell’Albo d’Oro, accanto a firme illustri come quelle di Giorgio Bocca, Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Alberto Ronchey, Eugenio Scalfari, Cardinal Carlo Maria Martini sono presenti anche i giornalisti di piccole redazioni di provincia premiati per la loro professionalità, il loro coraggio e la loro indipendenza.
Il Premiolino, che dal 2019 conta sulla partnership di BMW Italia, viene assegnato a sei giornalisti della carta stampata, della radio, della televisione e dei new media che si sono distinti per l’impegno professionale e per aver contribuito alla difesa dell’indipendenza, delle opinioni e della libertà di stampa da qualsiasi condizionamento.
Fra i riconoscimenti vi è anche il Premiolino BMW SpecialMente che viene destinato a un giornalista, blogger o comunicatore che si sia distinto per la realizzazione di articoli o servizi sui temi connessi all’inclusione sociale che BMW Italia promuove attraverso il progetto SpecialMente (www.specialmente.bmw.it).
La cerimonia di premiazione si svolgerà la sera di lunedì 13 settembre 2021 nel Giardino della Triennale di Milano. L’evento riservato premierà sia i vincitori della 60ª edizione, rimandata a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che i vincitori della 61ª. L’edizione 2021 sarà anche l’occasione per celebrare in presenza i 60 anni di storia de Il Premiolino, compiuti nel 2020.
LA GIURIA E L’ALBO D’ORO
La Giuria del «Premiolino» di giornalismo è composta da: Chiara Beria di Argentine (presidente), Piero Colaprico (vicepresidente), Giulio Anselmi, Ferruccio de Bortoli, Milena Gabanelli, Massimo Gramellini, Enrico Gramigna, Enrico Mentana, Donata Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella, Carlo Verdelli e Roberto Olivi per BWM Italia.
Nell’albo d’oro del “Premiolino” figurano anno dopo anno le più grandi firme del giornalismo e della cultura italiana da Sergio Zavoli a Oriana Fallaci, da Arturo Carlo Jemolo a Giorgio Bocca, da Indro Montanelli a Eugenio Scalfari. E ancora, tra gli altri Leonardo Sciascia, Pier Paolo Pasolini, Arrigo Levi, Mauro De Mauro, Lietta Tornabuoni, Natalia Aspesi, Guido Rossi. Il «Premiolino» è stato l’unico premio accettato dal cardinale Carlo Maria Martini, premiato nel 2010 per la sua rubrica sul Corriere della Sera.
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SVELATI I NOMI DEI VINCITORI DEL PRESTIGIOSO E PIU’ ANTICO PREMIO DEDICATO AL MONDO DELL’INFORMAZIONE FONDATO A MILANO NEL 1960 DA UN GRUPPO DI INVIATI SPECIALI, PRIMO PRESIDENTE ENZO BIAGI.
IL PREMIOLINO BMW SPECIALMENTE PER L’INCLUSIONE SOCIALE ALLA SECONDA EDIZIONE.
La Giuria del «Premiolino» di giornalismo si è riunita a Milano nei giorni scorsi e ha discusso le candidature e proceduto alla votazione in occasione di un anniversario molto importante di questo premio: il sessantesimo anniversario.
I vincitori dell’edizione 2020 sono in ordine alfabetico: Guy Chiappaventi e Flavia Filippi (La7), Paolo Condò (Sky), Michele Masneri (Il Foglio), Simona Ravizza (Corriere della Sera), Nello Scavo (Avvenire) e Will Media. Il Premiolino BMW SpecialMente è stato assegnato allo chef Massimo Bottura.
“1960, Milano. 60 anni fa nell’Italia del boom nella Milano capitale economica e dell’editoria – ha dichiarato Chiara Beria di Argentine, Presidente della giuria de Il Premiolino – un gruppo di famosi inviati fondava il Premiolino di giornalismo per valorizzare articoli, inchieste, commenti coraggiosi, innovativi, controcorrente. 2020, Milano. In giorni così difficili per il nostro Paese e con il mondo della stampa in profonda crisi la Giuria del Premiolino ha voluto confermare quella scelta di 60 anni fa segnalando il lavoro di eccellenti e indipendenti cronisti”.
Il nome fu quanto mai azzeccato: identificava un piccolo premio (al momento della sua nascita si trattava di duecentomila lire e una pergamena di grande valore artistico realizzata da Riccardo Manzi) e al tempo stesso faceva curiosamente riferimento alla fibra tessile sulla quale Bassetti, il primo mecenate, voleva puntare (Premio-lino).
Considerato uno tra i più prestigiosi premi in ambito giornalistico, Il Premiolino nacque con il sostegno degli industriali Piero e Giansandro Bassetti e per iniziativa di un gruppo di inviati milanesi, tra cui Vergani, Monelli, Barzini, Montanelli, Emanuelli e Biagi, che fu il primo presidente. Nell’Albo d’Oro, accanto a firme illustri come quelle di Giorgio Bocca, Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Alberto Ronchey, Eugenio Scalfari, sono presenti anche i giornalisti di piccole redazioni di provincia premiati per la loro professionalità, il loro coraggio e la loro indipendenza.
Il Premiolino, che dal 2019 può contare sulla partnership di BMW Italia, viene assegnato a sei giornalisti della carta stampata, della radio, della televisione e dei new media che si sono distinti per l’impegno professionale e per aver contribuito alla difesa dell’indipendenza delle opinioni e della libertà di stampa da qualsiasi condizionamento.
Fra i riconoscimenti assegnati, dal 2019, vi è anche il Premiolino BMW SpecialMente che viene destinato a un giornalista, blogger o comunicatore che si sia distinto per la realizzazione di articoli o servizi sui temi connessi all’inclusione sociale che BMW Italia promuove attraverso il progetto SpecialMente (www.specialmente.bmw.it).